Il Black Friday rappresenta quello contro cui stiamo lottando da quasi cinquant’anni. Quest’anno abbiamo deciso di raccontarvelo (anche) in modo diverso. Per questo, il 26 novembre proietteremo Intrecci Etici, un film di Lucia Mauri e Lorenzo Malavolta prodotto da Luma Video, che svela alcune buone pratiche in atto in Italia nell’industria tessile, globalmente una delle più inquinanti e tra quelle che generano le più profonde disparità sociali.
Oltre ai registi, saranno con noi Marina Spadafora (Fashion Revolution Italia), Francesca Romana Rinaldi (docente e autrice di Fashion Industry 2030), Silvia Stella Osella (designer e consulente) e Valeria Valotto (responsabile ufficio progetti/Progetto Quid).
Al Cinema Anteo, Sala Rubino, Piazza XXV aprile, 8, Milano, venerdì 26 novembre alle ore 18.00.
INGRESSO GRATUITO previa registrazione.
Clicca qui sotto per riservarti un posto!
https://intreccietici.splashthat.com/
Venerdì 26 Novembre dalle 18:00 alle 20:00 a Milano presso @nonriservato , ci sarà uno swap party organizzato da @aworld.actnow e @swapush per promuovere uno stile di consumo più responsabile in risposta al #BlackFriday.
I partecipanti potranno prendere parte a un ‘fuori tutto’, scambiare i propri abiti dismessi e in buone condizioni e donare loro una nuova vita.
L’App ufficiale scelta dalle Nazioni Unite a supporto della campagna per il contrasto alla crisi climatica @aworld.actnow invita quindi le persone a ripensare al sistema moda, motivando e incentivando lo scambio di vestiti usati, in piena filosofia upcycling.
Durante l’evento sarà possibile contribuire alla oneMillion Actions Challenge, la campagna di sensibilizzazione lanciata da AWorld insieme alle Nazioni Unite per raggiungere un milione di azioni individuali a favore del Pianeta e promuovere l’Agenda 2030.
Scaricando gratuitamente l’app, infatti, i partecipanti potranno registrare l’azione legata all’evento: scambia un oggetto, un vestito, un gesto essenziale in grado di accompagnare gli utenti lungo un percorso di autoconsapevolezza e di educazione in un giorno di grande sensibilità come il Green Friday.
Potere partecipare registrandovi qui:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-donami-di-brutto-milano-209779364727
Ci saremo anche noi, vi aspettiamo!
Appcycled temporary store, è uno spazio reale di incontro dove nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Scoprite come i diversi designer sviluppano la loro collezioni upcycled donando valore e re-interpretando i materiali di “scarto” creando capi unici e alla moda.
@aterlierbarracu
@atelierflorania
@_dennj_
@gligliotigrrrato
@michaelruggier0
@upcycledfirenze
GIRALAMODA è il primo spettacolo d’arte multidisciplinare che parla di moda sostenibile, prodotto
dall’Associazione no profit Trama Plaza.
È un evento di divulgazione sulla sostenibilità nell’industria tessile e dell’abbigliamento, che utilizza l’arte
come proposta culturale per sensibilizzare tutti gli attori coinvolti nella filiera: consumatori, produttori,
finanziatori ed enti pubblici. Presentato per la prima volta a maggio 2021 in un evento itinerante all’aperto a
Milano, torna oggi in versione teatrale sul palcoscenico del Cine Teatro La Creta, a un passo dallo storico
quartiere Giambellino, cantato e frequentato dal grande Giorgio Gaber.
Teatro, Danza, Musica e Cartomanzia sono le forme artistiche di questo show, che vede alternarsi sullo
stesso palco attori e danzatori professionisti che esplorano il mondo della moda sostenibile.
L’utilizzo di più espressioni artistiche in un unico intrattenimento è una scelta volta a raggiungere un vasto
pubblico, diverso per età e per sensibilità.
Si tratta di un viaggio che mette a nudo il “sistema moda” e che ha l’obiettivo di creare maggiore
consapevolezza sul valore di una produzione etica e circolare. L’opera mira a incentivare il pensiero
critico sulla relazione tra consumatore e prodotto, promuovere l’inclusione sociale e il rispetto delle
risorse naturali.
GIRALAMODA restituisce ogni volta soluzioni concrete, informazioni e metafore per affrontare la
questione dell’impatto sociale e ambientale dell’industria della moda.
The FashRev Lab opens on May 5th at 6 pm, an event that Fashion Revolution Italia brings to the innovative spaces of D-House by DYLOAN in Milan to strengthen its campaign for a more responsible, innovative and ethical fashion industry.
“After two years of digital presence we are happy to be back with a great physical event” says Marina Spadafora, country coordinator of Fashion Revolution Italia. “We thought and conceived FashRev Lab as an appointment to update our community on the steps forward made from 2013 to today and at the same time show the innovative planning of designers and realities, which have emerged in recent years, which fully embrace our social values and environmental “.
The three floors of D-House by DYLOAN laboratorio urbano , hosted inside LOM – Locanda Officina Monumentale, with the help of its national and international partners, will in fact become open-air laboratories in which the public will have the opportunity to interact with designers intent on working with some of the most innovative technologies in the textile field, innovations that offer new possibilities for recovery, reuse and creation of materials, clothes and accessories. From the multicolor embroideries of the Coloreel company made from a single shell of white thread that is dyed during the application of the embroidery itself to the original uses of Stratasys 3D printers to give new life to otherwise discarded fabrics and garments, to the collaborative robot of Universal Robots, to the heat sealing technology of Framis.
Among the participants of this edition of FashRev Lab there are exclusively Italian realities: Andrea Rosso with the MYAR brand, the Rearea brand by Aurora Mazzi and Elia Docente, one of the winners of the Vogue Upcycling Contest, the Must Had platform – The Refashion Platform that puts brands and young artisans in connection to create original upcycling projects, and again the young collective of Revibe, an e-commerce platform created only for brands dedicated to upcycling practices. Both platforms will bring their own selection of designers and brands to the stage. And also pioneering designers in the field such as Gilberto Calzolari, Fabrizio Consoli of Blue of a Kind, Mauro Simionato of Vitelli and Tiziano Guardini, creator of the La Fiaba capsule created by Dyloan starting from unsold duvets. And finally, the brands Nasco Unico, Bennu, Fade Out label, Florania, Giglio Tigrato, Reamerei, and the young designers Marcello Pipitone and Cristina Falsone. The curators of the contents, in collaboration with the Fashion Revolution Italia team, are Stella Stone and Joshua Conor Billsborough.
During the inauguration evening, at 7:30 pm, there will be a speech by MP Emma Pavanelli, senator and member of the Environment Commission of the Senate of the Italian Republic, and Marina Spadafora. Updates will be provided on the progress made in the legislative field to ensure social and environmental justice in the textile industry and on the objectives achieved with the Fashion Revolution campaigns. In recent years, the efforts and commitment of hundreds of millions of activists around the world have indeed paid off. There are now many brands monitored by the Fashion Revolution Transparency Index, a tool for verifying the level and quality of information transparency achieved by the largest fashion houses and global retailers. The progress made in terms of market awareness is significant: more than 70% of consumers now expect to have verified information from brands on the origin, birth rate and production methods of clothing.
The event will be open to the public from 6 pm to 9 pm at the D-House by Dyloan headquarters in via Galileo Ferraris 1, Milan.
D-house by DYLOAN is an urban laboratory dedicated to R&D, innovation and training in the field of technologies applied to the manufacturing industry.
Supporters of the event, will be the premium craft beers of BIOVA Project, made by using unsold bread.
The event is free and open to everyone, come say hi!
FESTIVAL SULLA MODA SOSTENIBILE
15:00-17:30 LABORATORI CREATIVI
Workshop di serigrafia, uncinetto e upcycling creativo.
15:00-20:00 SWAP PARTY
Scambio di capi di abbigliamento durante tutto l’arco della giornata.
17:30-19:30 CONFERENZA CON ESPERTI E PROFESSIONISTI
Dialogo sull’impatto sociale e ambientale sulla moda con Matteo Ward, per Fashion Revolution Italia è un movimento di attivisti uniti dal desiderio di rendere l’industria della moda più etica e trasparente. Verrà presentata l’ultima campagna #GoodClothesFairPay Anna Masiello, fondatrice di @shoprcoat brand che ricicla ombrelli rotti convertendoli in capi d’abbigliamento (e co-fondatrice di Trieste Senza Sprechi). Lister Sartoria Sociale, cooperativa made-in-trieste che confeziona articoli d’abbigliamento e accessori sfruttando materiali inutilizzati. Roberta Meola designer con focus sull’approccio dell’upcycling e del riuso. Senza Confini Trieste, associazione locale che propone la diffusione del commercio equo e solidale tra il sud e il nord del mondo.
20:00- 23:00
Aperitivo e dj set by B-Taste
Per il 20° anniversario della sua fondazione la Bottega Mondo Equo vi aspetta con un evento all’insegna del commercio equo-solidale che vuole essere di propulsione alla cittadinanza attiva.
Sostenibilità significa:
• commercio sostenibile
• centralità delle persone e delle storie dei produttori
• attenzione alla dignità del lavoro,
Venerdì 16 presso la sala polifunzionale del lido di Mandello dalle ore 20.45:
Si terrà la presentazione del libro Respinti.
Con la partecipazione di Duccio Facchini direttore di AltraEconomia e Riccardo Gatti di MSF..
Sabato 17 presso piazza del mercato:
Si terrà dalle ore 9.00 alle 17.00 la mostra del mercato agricolo sia bio che a Km 0.
Domenica 18 presso piazza del mercato:
Dalle 9.00 alle 18.00 si terrà la mostra del mercato e degli stands di commercio equo e solidale con varie associazioni e aziende impegnate in progetti di sostenibilità.
Tre giorni di sostenibilità e tanto altro.
Il futuro della moda: lo slow fashion. Ma se il futuro fosse già ora?
Che cos’è la fast fashion? Quali squilibri ha portato all’interno del sistema moda? Come incide sull’ambiente e sulle Persone?
Scopriamo il lato sostenibile del fashion (sì, esiste) con Dario Casalini e Marina Spadafora.
Partiremo dal libro di Dario Casalini “Vestire buono pulito e giusto” (Slow Food Editore, 2021), per confrontarci sull’impatto ambientale dell’industria tessile e, insieme, andremo alla ricerca di un nuovo paradigma che possa unire bellezza e utilità, etica ed estetica.
Durante il talk con Dario Casalini e Marina Spadafora, tracceremo un quadro dei tanti aspetti da prendere in considerazione per comprendere quanto possiamo fare la differenza scegliendo i capi di abbigliamento da mettere nel nostro guardaroba.
Insieme a Marina, approfondiremo anche la Fashion Revolution, il più grande movimento di attivismo della moda al mondo, nato a Londra nel 2013, e portavoce di numerose campagne per riformare il sistema industriale della moda. Come ad esempio, Good Clothes, Fair Pay, campagna che chiede una legislazione sui salari di sussistenza in tutto il settore dell’abbigliamento, del tessile e delle calzature.
Fondazione Sozzani presenta il libro di Maxine Bèdat “Il Lato Oscuro della Moda” – viaggio negli abusi ambientali (e non solo) del fast fashion di POST EDITORI.
Con Maxine Bèdat, Executive Director del New Standard Institute, finalista del Book of the Year del Financial Times con “Unraveled” (Penguin 2021). Insieme a Matteo Ward, co-founder WRAD Design Studio e membro di Fashion Revolution Italia, e Sara Sozzani Maino, Creative Talent Curator.
L’evento sarà in inglese.
RSVP
mailing@fondazionesozzani.org
Dal 21 al 22 Aprile 2023 Fashion Revolution Italia dà vita a FashRev_Mrkt, un mercato urbano di brand che attraverso i loro prodotti si fanno portavoce dei valori e principi di produzione etica promossi da Fashion Revolution. FashRev_Markt verrà allestito, con il supporto di At Studio, negli spazi di Fondazione Sozzani in via Tazzoli 3 a Milano e sarà aperto al pubblico dalle 11:30 alle 19:30.
“Questa Fashion Revolution Week per noi è speciale, ricorre infatti il decimo anniversario dal crollo del Rana Plaza” afferma Marina Spadafora, country coordinator e presidente di Fashion Revolution Italia. “A distanza di dieci anni ci siamo chiesti cosa è cambiato e, per trovare una risposta, con FashRev_Mrkt abbiamo voluto dare spazio a brand positivi ed etici, nati per evitare che tragedie come quelle possano ripetersi in futuro”.
FashRev_Mrkt will host projects of designers born in the awareness that there can no longer be room in the fashion industry for social injustices, waste of fabrics and the use of polluting materials. A stance on values that not only shows the design of the chosen brands for FashRev_Mrkt but also acts as an ethical handrail in a system in which the concept of sustainable development must be normalized.
I brand partecipanti di questa prima edizione di FashRev_Mrkt sono 0331, Cantoprimo, Cavia, Close the Loop, Endelea, Farma 282, Kechic, OOST, PECORANERA, SALAD, Sunvitale Studio, TMMT, TOOLS, W. Camicie, Vuschichè. La scelta dei designer è stata realizzata con il contributo della piattaforma Must Had.
FASHION REVOLUTION ITALIA COMPIE 10 ANNI E PORTA A
VENEZIA ‘FASHION REVOLUTION TOUR’
Per il suo decimo anniversario, Fashion Revolution Italia inaugura a Venezia il ‘Fashion Revolution Tour’, itinerario culturale nel cuore della città per scoprire cosa significa sostenibilità della moda attraverso le opere di botteghe artigiane e designer contemporanei.
Il 23 aprile 2024, per celebrare i dieci anni di attività, il team italiano di Fashion Revolution, coordinato da Marina Spadafora, sceglie Venezia per diffondere nuova consapevolezza per l’evoluzione etica e responsabile del settore moda con ‘Fashion Revolution Tour’, un itinerario culturale aperto al pubblico e diffuso nel cuore della città. Il progetto, realizzato in collaborazione con Venice Fashion Week, Venezia da Vivere, Università Iuav di Venezia e Sara Sozzani
Maino, è patrocinato dal Comune di Venezia.
“Abbiamo voluto dare inizio al secondo capitolo della storia di Fashion Revolution in una delle storiche capitali tessili del mondo, Venezia, porto di arrivo e diffusione di cultura che ha influenzato il sistema moda nei secoli” afferma Marina Spadafora, Country Coordinator e Presidente di Fashion Revolution Italia, “Oggi più che mai, viste le sfide contemporanee, è fondamentale diffondere una nuova visione per l’industria, che guarda al passato per proiettarsi nel futuro”.
‘Fashion Revolution Tour’ è un percorso culturale a tappe tra le calli veneziane, creato per rendere manifesti i principi di design responsabile attraverso il lavoro di storici artigiani della città in dialogo con un gruppo selezionato di designer contemporanei. Ogni tappa corrisponde infatti ad una bottega che ospiterà le opere di uno o più designer. A far da collante tra la diversità di forma delle parti coinvolte sono la cultura del progetto e i principi etici che informano il processo
creativo e produttivo, raccontati ai visitatori per ispirare una lettura diversa dei nostri vestiti e del
loro reale valore.
“Venezia è una città ideale in cui vivere e creare e noi abbiamo l’impegno di promuovere l’artigianato come valore per il futuro del pianeta”, dice Laura Scarpa, fondatore con Lorenzo Cinotti di Venezia da Vivere e Venice Fashion Week. “L’artigiano crea opere che durano, riducendo i consumi. In questo progetto che mette in relazione un talento tradizionale con un designer contemporaneo, lo scambio di know how rompe i confini di entrambe le professioni per
creare qualcosa di nuovo”.
“Venezia è anche sede di una rinnovata offerta formativa sulla moda, con un impegno crescente, da parte dell’Università Iuav di Venezia, di proporre nuovi percorsi che armonizzino creatività, sostenibilità ambientale e culturale, benessere e responsabilità sociale”, dice Alessandra Vaccari, docente e referente del Corso di laurea Magistrale in Moda dell’ateneo veneziano. “Si tratta di un’occasione straordinaria per ribadire la centralità di Venezia nelle traiettorie internazionali che definiscono la sostenibilità. E non a caso a Venezia, allo Iuav, i curricula triennali in Design della moda e in Comunicazione e nuovi media della moda rappresentano luoghi centrali per la riflessione sulle forme contemporanee dell’agire sostenibile, attraverso un’attenzione al fashion design inteso come intreccio virtuoso fra azioni concettuali e gesti che rintracciano nella dimensione artigianale il DNA di un saper fare italiano. Docenti, studenti, studentesse costruiscono
insieme un ambiente che si interroga sul senso del fare sostenibile oggi, tenendo insieme didattica e ricerca” afferma Gabriele Monti, professore associato in Design della moda e coordinatore Laurea triennale Design della moda e Arti multimediali.
L’itinerario prevede 6 tappe: punto di partenza del tour sono i Giardini Reali di Piazza San Marco, luogo d’incontro storico della città recentemente riqualificato e riaperto al pubblico dalla fondazione Venice Gardens Foundation. Da lì, con il supporto di una mappa digitale, i visitatori possono partire alla scoperta dei designer e delle botteghe di ‘Fashion Revolution Tour’. Ci sono il brand Dennj nella bottega Attombri, Lessico Familiare da Tabinotabi, il designer Felipe Fiallo
con le sue innovative sneaker nell’atelier Ramosalso del sarto Demis Marin, il designer Marcello Pipitone nella storica stamperia Veneziastampa, i progetti di Sanaz Nataj Couture e Made for a Woman nella falegnameria Lunardelli Venezia, il brand Cavia da Paperoowl. Parte dell’itinerario sarà anche Palazzo Mora che ospiterà l’opera ‘Hope Dress’ di Elaine Foster-Gandey.
Nella giornata di inaugurazione del 23 aprile 2024 è previsto un talk di Marina Spadafora (Fashion Revolution Italia) con la partecipazione di Orsola de Castro, co-fondatrice di Fashion Revolution, e dei partner che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Laura Scarpa (Venezia da Vivere), Sara Sozzani Maino (Fondazione Sozzani), Matteo Ward (Fashion Revolution Italia e WRÅD) e Alessandra Vaccari (Università Iuav di Venezia).
Il talk di ‘Fashion Revolution Tour’, aperto al pubblico, avrà inizio alle ore 14:00 e si terrà nella Serra dei Giardini Reali – Piazza San Marco.
*Data la capienza limitata della sala si prega di prenotare il proprio posto per il talk a questo link
*Il tour è libero e partirà una volta terminato il talk da Piazza San Marco.
Brand identity e curatela degli allestimenti di At Studio di Stella Stone e Joshua Billsborough.
Si ringraziano Venice Gardens Foundation, The St. Regis Venice Hotel, Violino d’Oro
Boutique Hotel e Vini Fiorotto 1934 per la collaborazione.
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